L’ape è la cellula fondamentale del “superorganismo alveare”. Per allevare bene il “superorganismo alveare”, non è possibile prescindere da una approfondita conoscenza della sua cellula fondamentale “l’ape”. Tale conoscenza non è così scontata, soprattutto se la intendiamo come “conoscenza approfondita”. Molti apicoltori “pensano” di conoscere le loro api, ma spesso si limitano, ritenendole sufficienti, a conoscenze di carattere generale. Il nostro modo di intendere l’apicoltura – sostenibile ambientalmente, rispettosa del benessere animale, produttiva, etc. – è rigidamente legato ad un elevato livello di professionalizzazione dell’apicoltore, e necessita che gli apicoltori conoscano molto bene l’ape, la sua biologia. Solo in tal modo ogni apicoltore potrà costruire il suo programma di allevamento in grado di accompagnare gli alveari, senza alterarne in maniera invasiva il loro ciclo naturale.
L’incontro tecnico presso il
Laboratorio di Apicoltura dell’Università di Napoli – Federico II, con il PhD Gennaro Di Prisco ha proprio lo scopo di vedere da vicino, da molto vicino e nel dettaglio più approfondito possibile, tutti i segreti dell’anatomia dell’ape, utilizzando strumenti come il microscopio elettronico collegato a pc in grado di proiettare su grandi schermi le immagini catturate.
Particolarmente interessante sarà anche la parte dedicata all’allevamento in laboratorio delle api. La nascita e lo sviluppo di un’ape, dallo stadio larvale alla stadio di adulto, la nutrizione artificiale dell’adulto, tutto fatto in laboratorio, per finalità di ricerca pura, non è cosa “visibile” ogni giorno e ovunque e dovrebbe far parte del bagaglio di conoscenze di ogni apicoltore che vuole conoscere tutti gli aspetti moderni dell’apicoltura.
L’opportunità di visitare il luogo dove i ricercatori cercano le soluzioni ai problemi che viviamo quotidianamente nel nostro quotidiano apistico va assolutamente colta e conservata nell’archivio personale delle esperienze professionali di ogni apicoltore che ne ha la possibilità.